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Utente: $PassMaster[2].

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Da 80 a 60 punti:
L’azienda ha tutte le potenzialità per poter essere competitiva, grazie ad una cultura imprenditoriale sana e all’avanguardia. Se i profitti sono buoni significa che tale cultura è applicata concretamente e che i collaboratori a cui trasferirla sono stati scelti in maniera ottimale. Viceversa potrebbe esserci uno scollamento tra i teorici principi aziendali e l’applicazione concreta di questi concetti. In questo caso consigliamo la lettura di “La perfezione imperfetta”.


Da 60 a 40 punti:
L’azienda possiede una discreta cultura imprenditoriale, a volte vanificata da aree o settori non gestiti in maniera ottimale. Questo compromette anche le potenzialità vere che il gruppo avrebbe, per il concetto di standard qualitativo (a tal proposito si consiglia la lettura dell’articolo “Il vero standard qualitativo”). Probabilmente bisognerebbe individuare tali aree per pianificare un intervento mirato, volto a sbloccare la situazione che ne impedisce il corretto funzionamento. Potrebbero essere elementi tangibili (ovvero poca produttività, errori ripetuti nel tempo, scarsa attenzione al cliente etc.) oppure intangibili (demotivazione, scarsa responsabilità, negatività diffusa etc.). O, molto più probabilmente, entrambi questi fattori dove l’uno influenza l’altro.


Da 40 a 20 punti:
L’azienda ha alcuni fattori positivi che però non sempre compensano le aree più deboli. Queste disfunzioni spesso vengono gestite dalla proprietà, la quale non riesce a far crescere e a rendere autonomi i propri responsabili intermedi. Ciò si potrebbe riflettere in errori ripetuti, sovraccarico dei pochi collaboratori bravi, confusione nei processi produttivi. Questo forte dispendio di energie e risorse va ad incidere inevitabilmente sui costi fissi e variabili, erodendo la marginalità ed aumentando il rischio di insoluti per l’insoddisfazione dei clienti. L’azienda potrebbe faticare nell’approccio commerciale, poiché non  offre un vero valore aggiunto per i clienti, oltre alla semplice presentazione di un prodotto o servizio. Consigliamo la lettura di “Il richiamo delle sirene”.


Da 20 a 0 punti:
L’azienda presenta gravi lacune gestionali ed organizzative, dovute ad uno stile imprenditoriale poco in linea con le attuali esigenze. Probabilmente è molto spiccata la tendenza a fare le cose in maniera estemporanea, ovvero senza una vera pianificazione. Ciò porta ad una gestione delle attività in un regime di costante “crisi” o urgenza, che sta logorando emotivamente e psicologicamente chi le deve affrontare. Sia la proprietà che i collaboratori lavorano ormai più con sforzo che con passione, trasmettendo questo approccio negativo a clienti e fornitori. Probabilmente per sopperire a tutto ciò l’azienda si è vista costretta a competere più che altro sul prezzo, riducendo o annullando la marginalità e ritrovandosi schiacciata da problemi di tipo finanziario. Se la situazione non è definitivamente compromessa servirebbe un repentino cambiamento per tentare di rendere nuovamente competitiva l’azienda. Consigliamo la lettura di “Quando finirà la crisi?











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